Pompe di calore, stufette e boiler elettrici: ecco chi consuma di più in inverno per NED!

Ti sei mai chiesto quanto consuma quella piccola stufetta in bagno? O che differenza c’è tra una doccia di 15 minuti e una di 30 minuti? Ad aumentare il consumo delle nostre case, nei mesi più freddi dell’anno, sono proprio questi dispositivi come boiler elettrici, pompe di calore e stufette per una spesa totale che, secondo i dati di consumo monitorati da Ned, può arrivare in alcuni casi fino a 570€ (scopri qui invece quali sono gli elettrodomestici che consumano di più in estate).  Ma se il freddo è il nostro peggior nemico e di sicuro non vogliamo rinunciare al calore e a docce calde, grazie a Ned, conoscere quanto consumano questi dispositivi e dove si annidano gli sprechi può essere un buon compromesso tra proteggere il nostro comfort e capire come risparmiare.

Boiler elettrico

Presente nel 23% delle case monitorate, Ned ha rilevato che nei giorni in cui è in funzione, il boiler elettrico può incidere fino al 20% sul consumo giornaliero di un’abitazione. In particolare, in una di queste case, il boiler consuma mediamente circa 5 kWh al giorno rappresentando fino al 60% del consumo giornaliero della famiglia ed una spesa in bolletta pari a 170€ solo per mantenere calda l’acqua tra ottobre e febbraio. Grazie ai consigli di Ned, spegnerlo di notte o durante il giorno quando si è a lavoro (circa per 8 ore), ha permesso di risparmiare circa 245 kWh, vale a dire fino a 56€ (leggi qui in quali altri modi si può risparmiare).  Tornando alla domanda iniziale per una doccia di 30 minuti si consumano ben 225 litri di acqua in più rispetto ad una di 15 minuti causando anche un maggior consumo di elettricità[1]. Questo perché se termina l’acqua accumulata all’interno del serbatoio è necessario riscaldare nuovamente l’acqua ed è proprio in questa fase che il consumo di elettricità aumenta! (ecco come funziona il boiler elettrico ).

Pompa di calore

Sicuramente meno energivora dell boiler elettrico, ma secondo i dati rilevati da Ned, l’uso della pompa di calore ha in media un impatto del 12% sul consumo di elettricità delle case monitorate e in alcuni casi può impattare addirittura fino al 24% del consumo dell’abitazione. In una di queste case la pompa di calore rimane accesa in media circa 12 ore al giorno rappresentando quasi il 20% del consumo dell’abitazione, per un totale di circa 1581 kWh pari ad una spesa di oltre 360€ solo tra settembre e gennaio! Nelle case monitorate in questo stesso periodo la pompa di calore rimane accesa in media per 5 ore al giorno per un consumo medio giornaliero di circa 500 kWh pari ad una spesa di 107 euro. Se la famiglia analizzata avesse programmato l’utilizzo della pompa di calore per 5 ore al giorno, ad esempio nelle prime ore del mattino e della sera, avrebbe potuto risparmiare tra settembre e gennaio ben 1113 kWh pari ad oltre 250 euro.

Stufetta elettrica

Anche se piccola non è per niente innocua! Dai dati rilevati da Ned si è scoperto infatti che nei giorni in cui viene utilizzata può incidere in media fino al 9% sul consumo giornaliero di casa[2]. Un utilizzo medio di circa 1 ora può comportare un consumo fino a 900 Wh al giorno. Se si considera che questo elettrodomestico viene utilizzato prevalentemente nei mesi più freddi dell’anno, ad esempio da ottobre a marzo, causa un consumo di quasi 177 kWh ed una spesa fino a 40€. Un accorgimento utile è quello di utilizzarla a basse potenze e solo per scaldare piccoli ambienti. Il funzionamento della stufetta, grazie alla presenza della ventola per la diffusione del calore, permette di produrre già all’accensione un calore istantaneo senza utilizzare potenze elevate, consentendo così di scaldare molto rapidamente gli ambienti e limitando quindi le ore di utilizzo e il consumo di energia elettrica.

Ti starai chiedendo come è possibile conoscere questi consumi? Il segreto sta nella tecnologia  di Ned: grazie al suo sensore possiamo sapere ogni giorno quanto sta consumando la nostra casa e ogni singolo elettrodomestico senza dover installare un misuratore per ognuno di essi. Attraverso l’app  è possibile capire quanto sta consumando l’intero appartamento, quali sono i dispositivi che ci stanno facendo spendere di più (come il boiler elettrico o la pompa di calore) e cosa fare per risparmiare. Possiamo così sapere tutto dei nostri elettrodomestici, monitorare sempre il loro “stato di salute” ed essere avvisati in caso di aumenti improvvisi o anomali e capire quale azione adottare per limitare gli sprechi di energia elettrica.

 

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[1] https://www.focus.it/ambiente/ecologia/22032010-1549-222-sai-quanta-acqua-consumi

[2] Nel calcolo del consumo non si è tenuto conto delle differenti tipologie di pompe di calore e stufe elettriche.

 

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