Winter is coming: per Ned il boiler elettrico è il maggiore responsabile dei consumi!

In estate, Ned ha scoperto che il frigorifero e il condizionatore sono i maggiori responsabili dell’aumento delle bollette (leggi qui il perché) subito dopo l’estate ad aumentare la nostra bolletta sono anche i lavaggi ad alte temperature in lavatrice (scopri qui il perché).

Ma adesso che l’inverno sta arrivando quali saranno gli elettrodomestici che ci faranno spendere di più? Grazie alla sua innovativa tecnologia Ned ha identificato lo scaldabagno elettrico come l’elettrodomestico che aumenterà di più la spesa nei mesi più freddi dell’anno.

Presente nel 23% delle case monitorate, Ned ha rilevato che nei giorni in cui è in funzione, il boiler elettrico può incidere fino al 20% sul consumo giornaliero di un’abitazione[1].

 Ma per sapere a quanto ammonta il dispendio di energia elettrica è necessario capire un po’ come funziona uno scaldabagno elettrico…

 Nonostante si pensi che lo scaldabagno consumi energia in modo costante per tutto il tempo in cui rimane in funzione, in realtà il suo consumo varia durante la giornata a causa del suo particolare funzionamento, caratterizzato da cicli di accensione e spegnimento. All’interno del boiler è presente, infatti, un termostato che monitora la temperatura dell’acqua; quando questa si abbassa, si attiva una resistenza che riscalda l’acqua all’interno dello scaldabagno fino al raggiungimento della temperatura impostata, dopodiché si spegne. Proprio per questo il consumo dello scaldabagno è maggiore nei momenti in cui bisogna portare l’acqua a temperatura, piuttosto che nel mantenerla.

Dai dati rilevati da Ned si è scoperto che in alcune case il consumo energetico effettivo del boiler è in media di 1 ora e mezza comportando un consumo fino a 2400 Wh al giorno pari ad una spesa fino a 83€ solo nei mesi più freddi dell’anno, tra ottobre e febbraio.

In particolare, in una di queste case, il boiler consuma addirittura mediamente circa 5 kWh al giorno rappresentando fino al 60% del consumo giornaliero della famiglia ed una spesa in bolletta pari a 170€ per mantenere calda l’acqua solo nei mesi più freddi dell’anno.
Spegnerlo anche solo per 8 ore, ad esempio di notte o durante il giorno quando si è a lavoro, permetterebbe di risparmiare tra ottobre e febbraio circa 245 kWh, vale a dire fino a 56 euro.

 

Ecco quindi i 4 accorgimenti che Ned suggerisce di adottare per evitare sprechi di energia:

 

  • Regola la temperatura: imposta una temperatura di 40°C per il periodo estivo e di 60°C nelle stagioni invernali. Per ogni 10 gradi in meno sul termostato dello scaldabagno elettrico è possibile risparmiare circa il 3-5% sulla spesa.[2]

 

  • Accendilo in funzione degli utilizzi e spegnilo quando non lo utilizzerai per molto tempo: accendi il boiler al mattino se pensi di utilizzare l’acqua calda durante tutta la giornata e accendilo solo nel tardo pomeriggio se pensi di utilizzarlo la sera o l’indomani mattina. Installare un timer per programmare l’orario di accensione e spegnimento ti permette di risparmiare fino al 30% di energia. Ricorda infatti che il consumo di energia elettrica per portare l’acqua alla temperatura impostata è più elevato rispetto al mantenimento costante della temperatura.

 

  • Scegli la giusta collocazione: posizionalo il più possibile vicino agli elettrodomestici o ai sanitari (bagno e doccia) che necessitano di acqua calda ed evita le pareti esterne o ambienti troppo umidi. Se necessario inserisci una copertura termicamente isolante per mantenere l’acqua calda: riduce la perdita di calore del 25-45% facendo risparmiare tra il 4-9% sulla spesa.[3]

 

  • Prendi un modello di dimensioni adeguate. Sai che per una doccia di 5 minuti occorrono circa 75-80 litri, mentre per riempire una vasca da bagno ne occorrono ben 150[4]Per due persone quindi può essere sufficiente un modello da 120 litri, per 3 o 4 un modello da almeno 160 litri, mentre per più di 4 persone occorre un modello da 200 litri o più grande.[5] Acquistare un modello non adeguato alle proprie esigenze comporta un maggior consumo di energia, poiché una volta terminata l’acqua accumulata all’interno del serbatoio è necessario riscaldare nuovamente l’acqua ed è proprio in questa fase che il consumo aumenta!

 

Grazie ai servizi dell’App Ned puoi non solo monitorare ogni giorno i consumi di questo elettrodomestico, e ricevere consigli per efficientare l’utilizzo, ma anche scoprire se le dimensioni del tuo boiler sono adeguate alle tue esigenze e se è ancora efficiente oppure conviene sostituirlo con uno più performante.

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[1] Nel calcolo del consumo non si è tenuto conto dei modelli e delle differenti capacità di carico dello scaldabagno.

[2] https://energit.it/come-risparmiare-energia-con-lo-scaldabagno-elettrico/

[3] https://energit.it/come-risparmiare-energia-con-lo-scaldabagno-elettrico/

[4] https://www.focus.it/ambiente/ecologia/22032010-1549-222-sai-quanta-acqua-consumi

[5]http://www.consulente-energia.com/al-acqua-consumata-doccia-quanti-litri-di-acqua-calda-si-consumano-con-una-doccia-sprechi-rispetto-bagno-in-vasca.html

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